Settimana della legalità: 16 marzo
“PER AMORE DELLA NOSTRA TERRA” 16 MARZO 2017
Un altro incontro intitolato alla legalità per i ragazzi dell’ I.C. “Giancarlo Siani” che il 16 marzo hanno avuto il privilegio di ascoltare Don Carlo Villani esperto in linguaggio, il Dott. Raffaele Del Giudice, da sempre in prima linea nella sensibilizzazione dei cittadini in ambito di ambiente e legalità,e infine il Vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo.
Il dibattito è stato aperto dal Dirigente Scolastico dott. Luigi Molitierno che ha definito la nostra scuola bandiera della legalità, un impegno impresso già nel nome dell’Istituto scolastico.
Don Carlo Villani ha lungamente parlato dell’importanza di un linguaggio che si riveli fonte di unione suggerendo ai ragazzi di provare sempre a creare un “ponte” attraverso le parole per stabilire e mantenere buone relazioni. Fondamentale l’assertività, quella caratteristica del comportamento umano che si esplica nella capacità di esprimere in modo efficace e chiaro le proprie emozioni.
Molto incisive poi, e a tratti dolorose, le parole del Dott. Del Giudicenel rivelare le strategie usate dalla camorra per affermare il suo sistema di controllo. Un intervento toccante accompagnato da foto del nostro territorio con cumuli di rifiuti. Apprendiamo dalle sue parole come ad esempio le foto di balle di abiti usati lasciati sulle strade rappresentino un segnale della camorra: è lì che si potrà scaricare acido tossico, o come il depositare rifiuti nelle vecchie masserie sia un segnale di controllo e di potere per dimostrare che possono fare del territorio quello che vogliono.
La camorra va avanti e funziona, continua a dominare il territorio, e gli incendi di cumuli di immondizia che affliggono ogni giorno le nostre terre ne sono una triste attestazione. Ed è per questo che l’educazione e la sensibilizzazione alla legalità sono fondamentali. Come sottolineato dal Dott. Del Giudice, i giovani sono il nostro futuro, perché è a loro che la camorra punta, soprattutto a tutti quelli che non hanno ancora un progetto di vita. E sono i giovani che, rifiutandone le promesse, possono rappresentare il punto di partenza per una società più onesta e integra.
La necessità di un progetto di vita inclusivo è poi ripresa dal vescovo di Aversa nella conclusione del dibattito: è necessario seguire la via della verità, come ci invita a fare anche Papa Francesco con le sue semplici ed efficaci parole.
LE DOCENTI REFERENTI PER LA LEGALITA’ E L’AMBIENTE
Prof.sse Rossella Cacciapuoti e M.Rosaria Miraglia
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